L'Era delle Ferrovie e lo Sviluppo Industriale
Le ferrovie diventano il simbolo dell'Ottocento! Dai primi treni scomodi si passa a vagoni-letto, carrozze ristorante e velocità che raggiungono i 70-80 km/h. Nel 1857-1871 viene costruito il primo traforo alpino, un'opera ingegneristica pazzesca.
L'industrializzazione si diffonde a macchia d'olio: inizia in Inghilterra, nel 1850 arriva in Francia, Belgio e Germania, e nel 1890 tocca Svizzera, Austria e Italia settentrionale. Anche USA, Giappone e Cina entrano nella corsa industriale.
Ma non tutto va liscio! Arrivano le crisi di sovrapproduzione: i magazzini si riempiono, le fabbriche chiudono e nasce disoccupazione. La "grande depressione" del 1873-1895 è un esempio perfetto di come l'industria possa crollare improvvisamente.
Per combattere le crisi, i governi mettono dazi altissimi sui prodotti stranieri e nascono i trust, gruppi di imprese che si accordano per eliminare la concorrenza. I contadini, non potendo competere, emigrano oltreoceano o si trasferiscono in città.
Curiosità: I cereali americani e russi costavano molto meno di quelli europei, mandando in crisi l'agricoltura locale!