La pace dei vincitori: Versailles e le sue conseguenze
La Conferenza di Pace di Parigi riunì 32 paesi ma escluse i vinti - primo errore fatale. Ogni vincitore aveva obiettivi diversi: la Francia voleva distruggere la Germania, l'Inghilterra aveva già ottenuto quello che voleva, l'Italia pretendeva le promesse del Patto di Londra, gli USA predicavano moderazione.
Il Trattato di Versailles (1919) fu durissimo con la Germania: colpevole unica della guerra, riduzione dell'esercito, perdita di colonie e territori, risarcimenti enormi. Una pace che preparava la prossima guerra.
L'impero austro-ungarico fu cancellato dalla carta geografica. Nacquero Cecoslovacchia, Jugoslavia, Polonia - nuovi Stati che contenevano però minoranze etniche esplosive.
La Società delle Nazioni doveva garantire la pace futura, ma senza USA, Germania e Russia iniziali era un gigante dai piedi d'argilla.
La guerra lasciò cicatrici profonde: crisi economica devastante, società traumatizzate, il culto dei caduti simboleggiato dal Milite Ignoto. L'Europa del 1919 era irriconoscibile rispetto a quella del 1914.
In Russia, intanto, stava nascendo un esperimento rivoluzionario destinato a cambiare il mondo: l'Unione Sovietica.
Lezione dimenticata: I vincitori imposero una pace così dura che rese inevitabile una nuova guerra ancora più terribile.