La Seconda Guerra Punica: Annibale alle porte
Quando nel 219 a.C. Annibale attaccò Sagunto (alleata di Roma), scatenò la più famosa delle guerre puniche. Questo generale cartaginese, figlio di Amilcare, nel 218 a.C. partì dalla Spagna con oltre 50.000 uomini e 37 elefanti per una missione impossibile.
L'attraversamento delle Alpi di Annibale è diventato leggendario. Una volta in Italia, sconfisse ripetutamente i romani nella Pianura Padana e arrivò fino alle porte di Roma, per poi spostarsi in Puglia dove ottenne la vittoria più clamorosa a Canne.
Ma i romani non si arresero. Quinto Fabio Massimo, soprannominato "Il Temporeggiatore", cambiò strategia completamente. Invece di affrontare Annibale in battaglia aperta, scelse una guerra di logoramento, evitando scontri diretti e tagliando i rifornimenti al nemico.
Tattica vincente: La strategia difensiva di Fabio Massimo funzionò perfettamente, isolando l'esercito di Annibale in Calabria e preparando la riscossa romana!