Le Riforme Religiose e la Decadenza
Uno dei momenti più rivoluzionari fu quando Amenofi IV tentò una riforma religiosa per stabilire il culto del dio Aton (il disco solare), creando una svolta monoteistica. Insieme alla famosa moglie Nefertiti, fondò una nuova capitale chiamata Akhetaton. Ma questa riforma non sopravvisse: Tutankhamon ripristinò il culto di Amon e Tebe come capitale.
La XIX dinastia, fondata da Ramsete e continuata da Ramsete II, regnò a lungo ma dovette affrontare l'espansione degli Hittiti. Ramsete II combatté contro di loro nella famosa battaglia di Qadesh, che si concluse con un trattato di pace. Negli anni successivi, l'Egitto subì attacchi dai misteriosi "popoli del mare".
La decadenza iniziò nel 1100 a.C. con la perdita dell'autonomia politica. L'Egitto subì diverse dominazioni: divenne protettorato assiro sotto Assurbanipal, poi passò sotto controllo babilonese con Nabucodonosor III, quindi fu conquistato dai Persiani con Cambise.
Momento epico: Alessandro Magno conquistò l'Egitto, seguito dalla dinastia dei Tolomei, fino a quando Ottaviano (il futuro imperatore Augusto) prese definitivamente il controllo.
La Società Egizia: Una Piramide Perfetta
La società egizia aveva una struttura piramidale molto rigida. Al vertice c'era il Faraone, considerato manifestazione terrena di Horus e Amon-Ra - una vera concezione teocratica del potere.
Subito dopo venivano visir, funzionari di palazzo, ufficiali, nomarchi e sacerdoti. I sacerdoti formavano una potentissima aristocrazia. Al terzo livello c'erano gli scribi ("coloro che sanno scrivere"), considerati importantissimi perché sapevano leggere e scrivere le leggi.
Seguivano militari (spesso mercenari), mercanti e artigiani. Alla base della piramide c'erano contadini e lavoratori: giuridicamente liberi, ma di fatto in condizioni servili.
Religione e Vita Nell'Aldilà
La religione egizia aveva una forte componente politica ma anche una profonda spiritualità personale, soprattutto tra i ceti elevati che conoscevano i testi sacri. Il popolo praticava spesso magie e superstizioni, ma nel Nuovo Regno si sviluppò la consapevolezza che gli dèi ascoltavano anche i poveri.
Le divinità erano inizialmente zoomorfe (con aspetto animale), poi divennero antropomorfe (con aspetto umano). Tra le più importanti: Anubis (dio dei morti), Thot (inventore della scrittura), Horus (rappresentato come falco), Ra (il sole), Amon (di Tebe), Aton (disco solare), Osiride (divinità agricola), Iside (sua sorella e moglie) e Seth (divinità malvagia).
Il mito più importante riguardava Osiride, ucciso da Seth, fatto a pezzi e gettato nel Nilo, poi ricomposto e riportato in vita da Iside. Questo mito spiega la profonda connessione degli Egizi con il Nilo e la credenza nella vita ultraterrena.