L'inizio della Repubblica Romana
Immagina di vivere in un'epoca dove solo una piccola élite decide tutto mentre la maggioranza della popolazione non ha voce in capitolo. Questo era esattamente quello che succedeva nella Roma repubblicana del 509 a.C.
La Repubblica dallatino"respublica"=cosapubblica nascque quando i romani scacciarono definitivamente gli Etruschi. Secondo la tradizione, tutto iniziò con lo scandalo di Lucrezia, una donna patrizia che si suicidò dopo essere stata violentata dal figlio del re. In realtà, le vere motivazioni furono politiche: i romani volevano liberarsi del dominio etrusco.
Il conflitto degli ordini scoppiò subito tra due gruppi sociali completamente diversi. I patrizi erano i discendenti dei fondatori di Roma, organizzati in famiglie potenti chiamate "gentes". Avevano tutti i privilegi: potevano amministrare la giustizia come volevano (non esistevano leggi scritte!), partecipare alla politica e persino rendere schiavi i plebei indebitati attraverso il "nexum".
I plebei erano la stragrande maggioranza della popolazione: artigiani, contadini, commercianti e soldati. Dovevano pagare le tasse e combattere nelle guerre, ma non avevano alcun diritto politico. Una situazione decisamente ingiusta che non poteva durare a lungo!
💡 Ricorda: Il termine "plebe" deriva da "plenus" che significa moltitudine, mentre "patrizio" viene da "patres" (padri fondatori).