La fine degli Hohenstaufen e le Monarchie Nazionali
Dopo la morte di Federico II nel 1250, il sogno di unificare l'Italia crolla rapidamente. Manfredi, suo figlio illegittimo, vince ancora a Montaperti nel 1260 (battaglia ricordata da Dante), ma il papa Urbano IV ha già deciso di dare il Regno di Sicilia a Carlo d'Angiò.
La dinastia sveva finisce tragicamente: Manfredi muore a Benevento nel 1266, e l'anno dopo anche Corradino di Svevia viene decapitato. Ma il dominio angioino dura poco! Nel 1282 scoppia la Guerra del Vespro a Palermo: il popolo si ribella contro le tasse eccessive e chiama in aiuto Pietro d'Aragona.
Mentre l'Italia si frantuma, nascono le monarchie nazionali in Francia e Inghilterra. Questi nuovi stati hanno territori più ampi, parlano la stessa lingua e hanno re con eserciti e funzionari propri.
In Francia, la dinastia dei Capetingi rende il trono ereditario. Filippo II Augusto vince a Bouvines nel 1214 contro inglesi e tedeschi, mentre Luigi IX (poi San Luigi) governa quasi tutta la Francia attuale. In Inghilterra, dopo l'omicidio di Thomas Becket, re Giovanni Senza Terra è costretto a firmare la Magna Charta nel 1215, che limita il potere regio e porta alla nascita del primo parlamento.
💡 Da ricordare: Mentre l'Impero si disgrega, Francia e Inghilterra diventano stati nazionali moderni che domineranno i secoli successivi.