Da Caligola il folle a Claudio l'inaspettato
Caligola, figlio di Germanico, aveva solo 25 anni quando diventò imperatore. Non voleva seguire la politica dei predecessori e tentò di imporre una monarchia assoluta: voleva essere adorato come un dio, costruì templi per sé e obbligava tutti a inchinarsi!
Spese quasi tutto il denaro per abbellire Roma, causando un aumento delle tasse che lo rese odioso ai Romani. Dopo 4 anni e due attentati, venne ucciso in una congiura nel 41 d.C.
Gli stessi che uccisero Caligola proclamarono imperatore suo zio Claudio, un uomo di 50 anni considerato incapace per il suo carattere. Invece si dimostrò capace ed equilibrato: restituì onore al Senato, riorganizzò l'amministrazione ed estese la cittadinanza romana.
💡 Curiosità: Claudio costruì acquedotti, potenziò le strade e realizzò molte opere pubbliche - la sua politica richiamava quella di Augusto!
La sua vita privata fu molto diversa: dopo due divorzi e l'uccisione della terza moglie, sposò la nipote Agrippina, donna ambiziosa che lo convinse ad adottare suo figlio Nerone.