Il Sistema Feudale
Tutto inizia quando l'impero di Carlo Magno crolla dopo la sua morte nel 814. I suoi successori si spartiscono il territorio con il trattato di Verdun (843), creando tre regni separati che non riescono più a mantenere il controllo centralizzato.
Per tenere sotto controllo i nobili, i sovrani inventano il vassallaggio - un contratto in cui il nobile giura fedeltà al re in cambio di protezione e di un beneficio (solitamente terre). Questo rapporto viene sancito con una cerimonia chiamata "omaggio".
Dal X secolo questi benefici prendono il nome di feudi. Il vassallo che riceve un feudo ottiene non solo la terra, ma anche il potere di governarla: può fare le leggi, raccogliere tasse, amministrare la giustizia e comandare l'esercito locale. Praticamente diventa un mini-re nel suo territorio!
I vassalli possono a loro volta concedere parti dei loro feudi ad altri nobili più piccoli, i valvassori. Si crea così una catena gerarchica che porta al sistema feudale: una rete complessa di rapporti di fedeltà che tiene insieme tutta la società medievale.
💡 Da ricordare: Nel 1037 con la Constitutio de feudis i feudi diventano ereditari - questo significa che il potere si trasmette di padre in figlio, rendendo i feudatari sempre più indipendenti.