Martin Lutero e la Riforma Protestante
Tutto iniziò nel 1517 quando Martin Lutero si ribellò contro le indulgenze a pagamento della Chiesa cattolica. Scrisse un documento con 95 tesi che criticavano duramente il comportamento della Chiesa, e grazie alla stampa queste idee si diffusero rapidamente in tutta Europa.
In poco tempo mezza Germania si schierò dalla sua parte, ma questo gli costò caro. Lutero fu scomunicato dalla Chiesa e perseguitato dall'imperatore Carlo V, che voleva fermarlo a tutti i costi.
Fortunatamente Federico il Savio lo salvò rapendolo e nascondendolo nel suo castello. Qui Lutero ebbe il tempo di tradurre la Bibbia in tedesco, un'operazione che unì tutti i dialetti locali creando praticamente la lingua tedesca moderna.
💡 Curiosità: La traduzione della Bibbia di Lutero non solo diffuse le sue idee religiose, ma contribuì anche a creare l'identità linguistica tedesca!
La nuova religione luterana era molto diversa dal cattolicesimo: credeva nella misericordia divina, aveva solo battesimo ed eucarestia come sacramenti, e le chiese erano povere e spoglie per rispecchiare l'umiltà cristiana. Lutero fondò anche scuole per insegnare la Bibbia ai bambini analfabeti.
La situazione sfociò in una guerra tra Carlo V e i luterani. Sorprendentemente i protestanti vinsero, e nel 1555 si firmò la Pace di Augusta. Questa stabiliva una regola semplice ma drastica: in ogni Stato poteva esistere solo la religione di chi governava.