La Causa della Riforma protestante di Lutero ebbe origine nel XVI secolo come reazione agli abusi della Chiesa cattolica. Martin Lutero, un monaco agostiniano tedesco, si oppose fermamente alla vendita delle indulgenze e alla corruzione ecclesiastica, pubblicando nel 1517 le sue 95 tesi sulla porta della chiesa di Wittenberg. Questo atto diede inizio a un movimento di riforma religiosa che avrebbe cambiato per sempre il volto dell'Europa.
Gli Effetti della Riforma protestante in Europa furono profondi e duraturi. La Chiesa cattolica perse la sua unità e autorità in molte regioni europee, mentre nuove chiese protestanti si formarono seguendo diverse interpretazioni della fede cristiana. La Riforma portò anche a importanti cambiamenti sociali e culturali: la traduzione della Bibbia nelle lingue nazionali permise ai fedeli di leggere direttamente i testi sacri, l'istruzione si diffuse tra il popolo e si sviluppò una nuova etica del lavoro e del risparmio.
La Diffusione della Riforma luterana nei paesi del Nord fu particolarmente significativa. Le idee di Lutero si radicarono rapidamente in Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia e nei territori baltici. Questi paesi abbracciarono il protestantesimo non solo per motivi religiosi, ma anche per ragioni politiche ed economiche, cercando di liberarsi dall'influenza di Roma. I principi tedeschi videro nella Riforma un'opportunità per aumentare il proprio potere, mentre i monarchi scandinavi la utilizzarono per consolidare l'autorità nazionale. Questo processo di diffusione fu facilitato dalla stampa, che permise una rapida circolazione degli scritti riformati, e dal sostegno delle classi mercantili urbane, che vedevano nel protestantesimo una religione più adatta ai loro valori e aspirazioni.