Il controllo fascista sull'economia e la società
Il regime fascista estese il suo controllo su ogni aspetto dell'economia e della società italiana. Le principali misure economiche includevano:
- Finanziamenti alle grandi industrie
- Costruzione di opere pubbliche per ridurre la disoccupazione
- Politiche protezionistiche per favorire i prodotti italiani
- Promozione dell'autarchia economica
Vocabulary: Autarchia - politica economica che mira all'autosufficienza nazionale, limitando le importazioni.
Il fascismo lanciò una serie di "battaglie" economiche:
- Battaglia del grano
- Battaglia della palude
- Battaglia demografica
- Battaglia della lira
Example: La "battaglia del grano" mirava ad aumentare la produzione nazionale di cereali per ridurre le importazioni.
Tuttavia, molte di queste iniziative non ebbero il successo sperato, in particolare la battaglia del grano e quella della lira.
Il regime fascista cercò anche di controllare la società attraverso:
- Propaganda pervasiva
- Repressione degli oppositori politici
- Istituzione di organizzazioni come l'Opera Nazionale per la Maternità e l'Infanzia
Le leggi fascistissime riassunto: Tra il 1925 e il 1926, Mussolini emanò una serie di leggi che trasformarono definitivamente l'Italia in una dittatura, abolendo le libertà fondamentali e instaurando il partito unico.
I Patti Lateranensi del 1929 segnarono un importante accordo tra il regime fascista e la Chiesa cattolica, rafforzando ulteriormente il potere di Mussolini.
Patti lateranensi: cosa prevedevano: Riconoscimento della sovranità della Santa Sede, compensazioni finanziarie e proclamazione del cattolicesimo come religione di Stato in Italia.
Attraverso queste misure, il fascismo riuscì a consolidare il suo controllo totale sull'Italia, plasmando ogni aspetto della vita nazionale secondo la sua ideologia.