Le Guerre di Pirro: Roma Contro la Grecia
Dopo aver domato i Sanniti, Roma si scontrò con Taranto, la più potente città greca del sud Italia. L'episodio scatenante fu tragicomico: l'ambasciatore tarantino Filonide arrivò alle trattative completamente ubriaco e urinò sulle toghe dei magistrati romani!
I Tarantini, incapaci di affrontare Roma da soli, chiamarono in aiuto Pirro, re dell'Epiro. Questo fu il primo vero scontro tra Roma e un esercito organizzato alla greca, con falangi e i temibili "boves lucani" (elefanti da guerra).
Gli elefanti terrorizzavano i Romani - erano enormi, puzzolenti, coperti di placche di ferro e portavano arcieri nelle ceste sui fianchi. Pirro vinse a Eraclea e Ascoli Satriano, ma le sue "vittorie pirrichee" (da cui l'espressione) gli costarono così tanti soldati che dovette andare in Sicilia a rinforzare l'esercito.
La vittoria finale: Nel 275 a.C. a Maleventum (poi rinominata Benevento per celebrare la vittoria), Manio Curio Dentato sconfisse definitivamente Pirro. Il re greco tornò in patria e Roma conquistò tutte le colonie greche del sud Italia.