Le Magistrature Romane: Come Funzionava il Potere
Immagina un sistema dove nessuno può governare da solo e dove ogni decisione importante deve essere condivisa. Questo era il genio delle magistrature romane!
Tutte le cariche avevano quattro caratteristiche fondamentali che le rendevano speciali. Erano elettive (scelte dal popolo, anche se controllate dai patrizi), collegiali (sempre almeno in due per evitare dittature), gratuite (senza stipendio, quindi solo i ricchi potevano permettersele) e temporanee (duravano poco tempo).
Il Console era la carica più importante: due persone governavano insieme per un anno, guidavano l'esercito e organizzavano le assemblee. Se non erano d'accordo, potevano bloccarsi a vicenda con il diritto di veto - un sistema che paralizzava tutto ma evitava abusi di potere.
Per diventare console dovevi seguire il Cursus Honorum, una specie di scala gerarchica che partiva da Questore e saliva fino alla vetta. Solo in caso di crisi estrema veniva nominato un Dittatore con potere assoluto per 6 mesi.
💡 Curiosità: Se i due consoli litigavano e si bloccavano a vicenda, Roma rimaneva paralizzata - ma era meglio che avere un tiranno!