Le conquiste in Oriente e la fine di Cartagine
Con Cartagine sconfitta, Roma guarda a est verso la Grecia e l'Oriente. Ma non tutti sono d'accordo: Scipione l'Africano vuole espandersi, mentre Catone preferisce restare concentrati sull'agricoltura italiana.
Roma conquista la Grecia attraverso quattro guerre macedoniche e siriane 200−146a.C.. Le vittorie più importanti? Cinocefale contro Filippo V, Termopili e Magnesia contro Antioco di Siria, e Pidna contro Perseo. Nel 146 a.C. Corinto viene distrutta e tutta la Grecia diventa la provincia di Acaia.
Nello stesso anno Roma elimina definitivamente il problema Cartagine con la Terza Guerra Punica 149−146a.C.. Nonostante Cartagine non avesse fatto nulla di male, Catone ripeteva ossessivamente "Carthago delenda est" (Cartagine deve essere distrutta). E così fu: dopo tre anni di assedio, la città viene completamente rasa al suolo.
Le province romane hanno caratteristiche precise: sono territori fuori dall'Italia, i loro abitanti sono sudditi (non alleati), e sono governati da proconsoli e propretori romani.
Risultato finale: Nel 133 a.C., con la conquista della Spagna, Roma controlla tutto il Mediterraneo!