le guerre puniche

Didascalia alternativa:

Roma, era più opportuno puntare ad un espansionismo territoriale che avesse come fine la conquista delle coste del Nord Africa. quella dei mercanti, degli imprenditori navali e di parte del popolo, capeggiati dalla famiglia Barca, e in particolar modo da Amilcare Barca; che ritenevano che bisognava riprendere l'espansionismo marittimo-commerciale che aveva portato ricchezza e potenza a Cartagine. =A prevalere fu la posizione della famiglia Barca. Così Cartagine rivolse le proprie attenzioni verso la Spagna, ricca di miniere e dotata di una posizione vantaggiosa per creare delle basi per un'eventuale rivincita su Roma. Amilcare Barca, nel periodo compreso tra il 237 e il 229 a.C., riuscì a conquistare buona parte della Spagna meridionale; poi la sua opera continuò con il genero Asdrubale e con il figlio Annibale. I Cartaginesi fondarono in Spagna la città di Cartagena. I Romani vedendo che i Cartaginesi avrebbero potuto molto facilmente attaccare Roma dalla loro posizione decisero di stipulare il <<trattato dell'Ebro>> che fissava come limite di espansione per i Cartaginesi il fiume Ebro ma al di là di questo fiume si trovava la città di Sagunto con cui Roma strinse un'alleanza CASUS BELLI: L'episodio che fece scoppiare la seconda guerra punica fu l'assedio posto da Annibale alla città di Sagunto (219 a.C.). La città resistette all'assedio per otto mesi, fino a che, cadde nelle mani dei Cartaginesi. LE MOSSE DI ANNIBALE: Annibale, consapevole della superiorità navale di Roma e del vantaggio dovuto al possesso delle tre maggiori isole del Mediterraneo (Sicilia, Sardegna e Corsica), pensò di attaccare Roma da settentrione attraversando molto rapidamente la Spagna, i Pirenei, la Gallia, le Alpi, la Pianura Padana e l'Appennino. Nel 218 a.C. Annibale partì alla volta dell'Italia attraversando i Pirenei e le Alpi con grandi sacrifici dato il clima rigido, la presenza di pochi sentieri, le scarse possibilità di riuscita. Il suo esercito, arrivò nel territorio italiano, attraverso il Piccolo S. Bernardo. inoltre Annibale cercò anche un aiuto dalla confederazione Romano-Italica poichè si presento alle città sottomesse da Roma come liberatore, poche città dimostrarono fedeltà a Roma (quelle dell'Italia centrale) PRIMA BATTAGLIA: nel 218 a.C. presso il fiume Ticino -Annibale SECONDA BATTAGLIA: nel 218 a.C. presso il fiume Trebbia Annibale TERZA BATTAGLIA: nel 217 a.C. sul lago Trasimeno =Annibale QUARTA BATTAGLIA: nel 216 a.C. presso Canne =Annibale LA STRATEGIA DEI ROMANI:In seguito i romani capirono che era meglio iniziare un guerra di logoramento e la loro ripresa si manifestò nel 209 a.C. con la conquista di Capua, Taranto e Siracusa dove venne ucciso Archimede. In Italia si rivelò preziosa la tattica i Quinto Fabio Massimo soprannominato il temporeggiatore. In Spagna brillò invece la figura di Publio Cornelio Scipione che passando da successo a successo costrinse i Cartaginesi ad abbandonare la Spagna nel 206 a.C., poi nel 204 a.C. un esercito comandato da Scipione sbarcò in Africa dove si tenne lo scontro decisivo BATTAGLIA DECISIVA: nel 204 a.C. a Zama comandati da Scipione =Romani CONDIZIONI DI PACE: rinuncia alla flotta militare tranne a tredici triremi pagamento in 50 anni di 260 tonnellate d'argento divieto di conflitti senza l'autorizzazione di Roma LA CONQUISTA DELL' ORIENTE PRIMA GUERRA MACEDONICA: Macedoni comandati da Filippo quinto Quando: 215-205 a.C. Casus belli: Filippo quinto re della Macedonia subito dopo la battaglia a Canne si era alleato con Annibale =Romani SECONDA GUERRA MACEDONICA: Macedoni comandati da Filippo quinto Quando: 209-196 a.C. Casus belli: nel 200 a.C. le poleis Rodi e Pergamo alleate di Roma erano state attaccate da Filippo quinto e chiesero aiuto a Roma Battaglia: a Cinocefale nel 197 a.C. dove Tito Quinzio Flaminio sconfisse l'armata Macedone e si arrivò alla pace di Tempe =Romani <<nel 196 a.C. Flaminio compì davanti ai Greci, venuti a Corinto per i giochi istmici, un meraviglioso gesto: proclamò la libertà di tutta l'Elleda>> GUERRA CONTRO LA SIRIA: comandata da Antioco terzo Quando: 192-189 a.C. Casus belli: il re Antioco aveva conquistato alcune poleis della Tracia e dell'Asia minore che erano alleate di Roma inoltre aveva ospitato Annibale Prima battaglia. Nel 191 a.C. alle Termopili Romani Seconda battaglia: nel 189 a.C. a Magnesia -Romani Poi si arrivò alla pace di Tempe TERZA GUERRA MACEDONICA: Macedoni comandati da Perseo figlio da Filippo quinto Quando: 171-169 a.C. Casus belli: i Romani accusarono falsamente Perseo di tramare di nascosto la rivincita e sfruttando un banale pretesto, i Romani aprirono ancora una volta le ostilità contro la Macedonia. Battaglia: a Pidna dove l'esercito romano viene comandato da Lucio Emilio Paolo =Romani TERZA GUERRA PUNICA DATA: 149-146 a.C. CASUS BELLI: si pensava che i Cartaginesi nonostante l'assenza di una potenza militare grazie alla sua ricchezza avesse potuto vendicarsi di Roma così Marco Porcio Catone propose di precederli e coì vennero fatti tre ultimatum l'ultimo dei quali prevedeva lo spostamento della città di Cartagine in un altro luogo BATTAGLIA: i Cartaginesi si rinchiusero nella loro città per tre anni fino a quando Lucio Cornelio Scipione Emiliano riuscì ad espugnare la città. =Romani