1848: Prima Guerra d'Indipendenza
Quando l'Austria mostra segni di debolezza, Lombardia e Veneto non se lo fanno ripetere due volte. Milano si trasforma in un campo di battaglia per cinque giorni consecutivi, e il 22 marzo 1848 il temuto generale austriaco Radetzky è costretto a battere ritirata.
Carlo Alberto coglie l'occasione e dichiara guerra all'impero austro-ungarico, dando inizio alla prima guerra d'indipendenza. All'inizio tutto va bene: tutti gli stati italiani si uniscono mandando truppe, i volontari accorrono da tutta la penisola e gli austriaci vengono sconfitti ripetutamente a Pastrengo, Goito, Curtatone e Montanara.
Purtroppo la fortuna dura poco. Prima Pio IX si ritira dalla guerra, seguito da Ferdinando II che deve occuparsi delle rivolte nel suo regno. Gli austriaci ne approfittano per la controffensiva e riconquistano tutto, persino Milano.
⚡ Momento chiave: Carlo Alberto è costretto ad abdicare e con l'armistizio di Vignale del 24 marzo 1849, suo figlio Vittorio Emanuele II deve cessare ogni ostilità contro l'Austria.