Industria e nuove classi sociali
Nasce la produzione a domicilio: i mercanti portano le materie prime direttamente a casa degli artigiani, creando un sistema proto-industriale. Questo modello si diffonde in Gran Bretagna, Fiandre, Italia settentrionale e Francia.
Presto nascono le prime manifatture centralizzate con macchinari più avanzati e lavoratori specializzati. In Inghilterra sono gestite da privati, in Francia dallo Stato.
Il Settecento vede l'ascesa della borghesia: commercianti, artigiani e professionisti che vivono del proprio lavoro e accumulano ricchezze. Tuttavia, il potere politico resta nelle mani di nobili (per diritto di nascita) e clero (diviso tra alto clero privilegiato e basso clero di umili origini).
Paradossalmente, mentre cresce la ricchezza borghese, aumenta anche il numero dei poveri: contadini, braccianti e soldati spesso costretti al vagabondaggio.
💡 Contraddizione chiave: Nel '700 crescono sia la ricchezza borghese che la povertà delle classi più basse!