La seconda rivoluzione industriale non si limitò solo a trasformazioni tecnologiche ed economiche, ma portò anche a significativi cambiamenti politici e sociali. Emersero nuove politiche e ideologie che riflettevano le mutate condizioni economiche e sociali.

Una di queste fu il protezionismo, una politica economica che mirava a proteggere l'industria nazionale dalla concorrenza estera.

Definizione: Il protezionismo consisteva nell'imporre dazi sulle merci di produzione estera allo scopo di difendere la produzione interna del paese.

Un'altra ideologia emergente fu l'imperialismo, che spingeva le nazioni industrializzate a espandersi in nuovi territori esteri.

Vocabolario: L'imperialismo era una politica di espansione territoriale e economica, spesso legata alla ricerca di nuovi mercati e risorse per l'industria.

Si sviluppò anche il pauperismo, una forma di politica sociale che affrontava il problema della povertà in modo controverso.

Esempio: Il pauperismo si manifestava attraverso le "workhouse" (case di lavoro), dove i poveri erano costretti a vivere e lavorare in condizioni spesso difficili.

In risposta alle dure condizioni di lavoro e di vita della classe operaia, nacque l'Organizzazione Internazionale dei Lavoratori, che si batteva per i diritti dei lavoratori.

Highlight: La nascita dell'Organizzazione Internazionale dei Lavoratori segnò un importante passo avanti nella lotta per i diritti dei lavoratori durante la seconda rivoluzione industriale.

Queste nuove politiche e movimenti sociali riflettevano le profonde trasformazioni in atto nella società, evidenziando sia le opportunità che le sfide create dalla rapida industrializzazione. La seconda rivoluzione industriale non fu solo un periodo di progresso tecnologico, ma anche di significativi cambiamenti sociali e politici che avrebbero plasmato il mondo moderno.