La Rivoluzione Industriale in Inghilterra
La Rivoluzione industriale inglese ebbe inizio intorno al 1760 e si diffuse successivamente nel resto d'Europa e negli Stati Uniti. Questo periodo di profonde trasformazioni economiche e sociali fu caratterizzato dalla nascita delle prime fabbriche in risposta all'aumentata richiesta di beni.
L'Inghilterra fu la culla di questa rivoluzione per diversi motivi: era una grande potenza con numerose colonie che fornivano materie prime, aveva una forte crescita demografica che aumentava la domanda di beni, e disponeva di vasti terreni da coltivare.
Highlight: La più importante invenzione di questo periodo fu la macchina a vapore ideata da James Watt.
Le fabbriche permisero di produrre oggetti di ogni tipo a basso costo e in minor tempo, cambiando radicalmente la vita delle persone. Gli operai vivevano in villaggi operai, spesso in condizioni precarie, lavorando oltre 16 ore al giorno sotto stretta sorveglianza.
Vocabulary: Urbanesimo - Il fenomeno di crescita e trasformazione delle città dovuto all'afflusso di popolazione dalle campagne.
La trasformazione del territorio fu notevole: le città si espansero con la creazione di quartieri operai alla periferia, mentre nelle campagne si svilupparono le miniere di carbone.
I principali settori industriali furono:
- Il settore tessile
- La siderurgia, per la produzione di ferro e ghisa
Example: La macchina a vapore di James Watt venne applicata anche nei mezzi di trasporto, dando vita a locomotive e battelli a vapore.
Le condizioni di lavoro degli operai erano spesso disumane, con lo sfruttamento dei lavoratori nella rivoluzione industriale che coinvolgeva anche donne e bambini. In risposta a queste difficoltà, nacquero le prime associazioni di mestiere, i cosiddetti Trade Unions, precursori dei moderni sindacati.
Definition: Proletariato - La classe sociale composta dagli operai salariati, che emerse durante la Rivoluzione Industriale.
Questa rivoluzione portò alla formazione di nuove classi sociali, con una netta divisione tra il proletariato (gli operai) e la borghesia industriale (i proprietari delle fabbriche). I proprietari terrieri e gli industriali, appartenenti alla ricca borghesia, sedevano in parlamento e facevano leggi a favore del commercio e dell'industria.
Quote: "Gli operai percepiscono un salario misero e le fabbriche sono proprietà degli industriali, cioè ricchi borghesi (capitalisti)."
In conclusione, la Prima rivoluzione industriale in Inghilterra rappresentò un punto di svolta nella storia dell'umanità, gettando le basi per il mondo moderno ma anche creando nuove sfide sociali ed economiche che avrebbero caratterizzato i secoli successivi.