La Seconda Fase della Rivoluzione Industriale e l'Espansione dell'Industrializzazione

La seconda rivoluzione industriale, datata tra il 1830 e il 1850, vide un'ulteriore accelerazione del processo di industrializzazione, con l'applicazione delle tecnologie sviluppate nella prima fase a nuovi settori e l'emergere di nuove invenzioni rivoluzionarie.

L'innovazione più emblematica di questa fase fu senza dubbio la locomotiva a vapore, ideata da George Stephenson nel 1814. Questa invenzione divenne rapidamente il simbolo e l'icona della rivoluzione industriale, rappresentando il trionfo della tecnologia e l'inizio di una nuova era nei trasporti.

Highlight: La locomotiva a vapore di Stephenson rivoluzionò il trasporto terrestre, permettendo lo spostamento rapido di merci e persone su lunghe distanze.

La costruzione della rete ferroviaria, conseguenza diretta dell'invenzione della locomotiva, ebbe un impatto enorme sull'economia e sulla società. In particolare, stimolò una crescita straordinaria del settore siderurgico, che sostituì il settore tessile come motore trainante dell'economia industriale.

Vocabulary: Settore siderurgico - l'industria che si occupa della produzione e lavorazione dei metalli, in particolare del ferro e dell'acciaio.

L'espansione dell'industrializzazione non si limitò all'Inghilterra. Durante questa seconda fase, il processo di industrializzazione si diffuse in altri paesi europei, in particolare in Francia, Belgio e Germania. Tuttavia, paesi come la Russia e l'Italia, che all'epoca erano ancora considerati arretrati dal punto di vista economico, videro l'arrivo dell'industrializzazione solo tra il 1890 e il 1910.

Example: Mentre in Inghilterra le ferrovie si diffondevano rapidamente già negli anni '30 dell'Ottocento, in Italia la prima linea ferroviaria (Napoli-Portici) fu inaugurata solo nel 1839.

Questa diffusione non uniforme dell'industrializzazione contribuì a creare significative disparità economiche tra i vari paesi europei, influenzando profondamente gli equilibri politici e sociali del continente per i decenni a venire.

La seconda rivoluzione industriale non solo accelerò il processo di trasformazione economica iniziato nella prima fase, ma ampliò anche la portata di questi cambiamenti, coinvolgendo nuovi settori e nuove aree geografiche. Questo periodo pose le basi per l'emergere dell'Europa come potenza industriale globale, definendo molti degli aspetti che caratterizzeranno l'economia e la società moderna.

La Mobilità Sociale e l'Assetto della Società Industriale

Le rivoluzioni del Settecento, culminate nella rivoluzione industriale inglese, diedero vita a una società più dinamica rispetto a quella dell'Ancien Régime. Questo nuovo assetto sociale si caratterizzava per una maggiore mobilità, dove il benessere e i privilegi non derivavano più esclusivamente dall'ereditarietà di nascita, ma potevano essere conquistati attraverso l'intraprendenza e le capacità personali.

Definition: Mobilità sociale - la possibilità per gli individui o i gruppi di muoversi tra diverse posizioni all'interno di un sistema di stratificazione sociale.

Questa nuova dinamica sociale fornì una forte spinta propulsiva all'innovazione, alla ricerca e alla scoperta di nuovi mercati. La possibilità di migliorare la propria condizione di vita attraverso il lavoro e l'ingegno divenne un potente motore di progresso economico e sociale.

Nella società industriale, l'assetto sociale si modificò profondamente, pur mantenendo alcuni elementi di continuità con il passato:

1. L'aristocrazia mantenne in larga parte le sue ricchezze, la sua influenza e il suo prestigio, soprattutto in ambito agricolo e nelle zone meno toccate dall'industrializzazione.

2. La borghesia emerse come nuova classe dominante, differenziandosi in tre sottogruppi:

   • Alta borghesia: proprietari di grandi aziende, banchieri, imprenditori
   • Media borghesia: funzionari pubblici e intellettuali
   • Bassa borghesia: artigiani e negozianti

Vocabulary: Borghesia capitalistica - termine che indica la classe sociale proprietaria dei mezzi di produzione e che investe capitali per ottenere profitto.

3. Il proletariato: costituito da coloro che non possedevano altra ricchezza che i figli e la propria forza lavoro, o in generale da chi non aveva capitale da investire.

Example: Un operaio di fabbrica, che lavorava lunghe ore per un salario minimo, rappresentava il tipico membro del proletariato industriale.

La società ideale dal punto di vista della borghesia assumeva caratteristiche precise:

• Politicamente: si fondava su istituzioni liberali e democratiche (Parlamento, Costituzione, sistema di partiti, rappresentanza popolare)
• Economicamente: adottava un sistema liberista e capitalistico
• Culturalmente: valorizzava la libertà individuale, la proprietà privata, il decoro e la rispettabilità della famiglia, mentre il lavoro e la ricchezza diventavano misure del prestigio familiare

Questo nuovo assetto sociale, pur offrendo maggiori opportunità di mobilità, portò anche a nuove forme di disuguaglianza e sfruttamento, in particolare per la classe operaia. La condizione degli operai era spesso caratterizzata da miseria e sfruttamento, in assenza di uno statuto dei lavoratori che potesse tutelare i loro diritti.

La rivoluzione industriale in Inghilterra e la sua diffusione in Europa non solo trasformarono l'economia, ma ridefinirono profondamente la struttura sociale, creando nuove opportunità ma anche nuove sfide e conflitti che avrebbero caratterizzato la società industriale per i decenni a venire.