La nascita della società di massa
Tra fine Ottocento e inizio Novecento nasce la "società di massa": per la prima volta le grandi masse popolari entrano in scena in ambiti prima riservati alle élite - politica, consumi, cultura. È una rivoluzione sociale!
Questo cambiamento è reso possibile da diversi fattori: l'urbanizzazione (molti lavoratori si spostano nelle città), la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, la nascita del tempo libero grazie alla riduzione dell'orario lavorativo, e l'allargamento della partecipazione politica.
I consumi di massa cambiano tutto: nascono i grandi magazzini, la pubblicità sui giornali, il turismo per la piccola borghesia. Lo sport diventa passione collettiva - nel 1903 nasce il Tour de France, nel 1909 il Giro d'Italia.
Nel mondo del lavoro si sviluppano il taylorismo (organizzazione scientifica del lavoro) e il fordismo (catena di montaggio). Henry Ford introduce nel 1913 nelle sue fabbriche di Detroit la catena di montaggio, rivoluzionando la produzione automobilistica.
Nascono anche nuove forme di concentrazione industriale: i trust (alleanze tra imprese) e i cartelli (accordi per evitare la concorrenza), creando situazioni di oligopolio o monopolio.
📚 Aspetto educativo: L'istruzione pubblica obbligatoria, laica e gratuita riduce drasticamente l'analfabetismo e diventa il requisito base per il diritto di voto.