La Fase Cruciale della Rivoluzione Francese: Dal Tentativo di Fuga del Re al Periodo del Terrore
La Rivoluzione francese raggiunse un punto di svolta decisivo quando Luigi XVI, insieme alla famiglia reale, tentò disperatamente di fuggire da Parigi. Il loro piano, noto come "fuga di Varennes", si concluse con l'arresto del re a Varennes nel giugno 1791, segnando definitivamente la fine della monarchia assoluta in Francia. Questo evento cruciale alimentò ulteriormente il sentimento antimonarchico tra il popolo francese.
Nel settembre 1792, un momento storico fondamentale si verificò quando l'esercito rivoluzionario francese ottenne una vittoria decisiva contro le truppe prussiane nella battaglia di Valmy. Questa vittoria non solo salvò la Rivoluzione, ma dimostrò anche la forza del nuovo esercito nazionale. La Convenzione Nazionale, conseguentemente, abolì la monarchia e proclamò la Repubblica il 21 settembre 1792, cambiando per sempre il corso della storia francese.
Definizione: Il Periodo del Terrore (1793-1794) rappresentò la fase più radicale della Rivoluzione francese, caratterizzata da un regime di estrema violenza politica sotto la guida di Robespierre e del Comitato di Salute Pubblica.
Il processo e l'esecuzione di Luigi XVI il 21 gennaio 1793 segnarono l'inizio del periodo più drammatico della Rivoluzione francese. Il Comitato di Salute Pubblica, guidato da Robespierre, instaurò un regime di terrore che, inizialmente concepito per controllare i prezzi degli alimenti e mantenere l'ordine, si trasformò in una dittatura spietata che condannava a morte chiunque fosse sospettato di opposizione alla rivoluzione.