Dalle repubbliche al ruolo del Piemonte
Dopo la sconfitta, Carlo Alberto abdicò lasciando il trono a Vittorio Emanuele II. Nacquero le repubbliche di Roma e Venezia: il papa dovette abbandonare Roma e rifugiarsi a Gaeta.
A Roma, senza il papa, finì il potere temporale e fu proclamata la repubblica il 9 febbraio 1849. Il potere passò al triumvirato di cui faceva parte Mazzini, che creò una costituzione democratica. Ma Francia, Spagna, Austria e Regno delle Due Sicilie si mobilitarono per riportare il papa sul trono.
In Francia intanto Luigi Napoleone III divenne presidente, poi nel 1851 pose fine alla seconda repubblica e si fece proclamare imperatore. Nel 1852 iniziò il secondo impero.
Dopo le sconfitte del 1848, il Piemonte divenne il punto di riferimento per i patrioti perseguitati. Camillo Benso, conte di Cavour, liberale moderato, trasformò lo stato: firmò trattati di libero scambio, costruì canali, strade e ferrovie. Genova diventò il primo porto d'Italia!
💡 Strategia vincente: Cavour partecipò alla Guerra di Crimea nel 1853 per ottenere alleanze internazionali, specialmente con Napoleone III!