Fattori politici, economici e religiosi alla base della Riforma
La corruzione morale della Chiesa era causata dal nepotismo, dallo Scisma d'Occidente e dagli interessi politici, economici e militari del papato. Questi fattori hanno portato a situazioni come sacerdoti e cardinali che trasgredivano il celibato, gestivano il loro patrimonio e vivevano nel lusso anziché curare i fedeli. La preparazione teologica dei sacerdoti era bassa e la chiesa utilizzava le rendite dei suoi feudi per vantaggio personale anziché per assistenza ai poveri e il mantenimento delle scuole e degli ospedali.
La vendita delle indulgenze
La curia Pontificia dispensava indulgenze dietro il pagamento di denaro, causando scontento tra i fedeli. Papa Leone X utilizzò le indulgenze per finanziare la costruzione della cupola di San Pietro, suscitando grande scandalo. La predicazione a favore delle indulgenze, condotta da Johann Tetzel, peggiorò ulteriormente la situazione.
Martin Lutero e la rottura con la chiesa di Roma
Nel 1517, Martin Lutero dette inizio alla rottura con la Chiesa di Roma pubblicando 95 tesi che condannavano le indulgenze. Questo scatenò una protesta generalizzata che coinvolse nobili, religiosi, universitari e parte della popolazione tedesca. Il rapido successo delle idee di Lutero lo spinse a pubblicare opere fondamentali nel 1523, nelle quali negava valori ai sacramenti e alle opere buone, proclamando il principio della libertà di coscienza.
La concezione pessimistica dell'uomo e il principio del "servo arbitrio"
Lutero aveva una visione pessimistica dell'uomo, incapace di ricevere la grazia divina e ottenere la salvezza attraverso le opere. L'uomo, dopo il peccato originale, era diventato completamente incapace di scegliere il bene.
Il principio della giustificazione per sola fede
Lutero affermava che solo Dio poteva salvare l'uomo, quindi l'uomo doveva vivere di pura fede, leggendo e interpretando con coscienza i testi sacri. Tutto ciò toglieva qualsiasi valore alle pratiche religiose, come digiuni, pellegrinaggi e indulgenze.
Il principio del "libero esame"
Lutero rivendicava il principio del libero esame, sostenendo che ogni fedele avesse il diritto di leggere direttamente la Bibbia e comprenderla liberamente secondo la propria coscienza. Quest'idea venne rifiutata da Roma, ma accolta da altri paesi.
Questi eventi segnarono l'inizio della Riforma Protestante e portarono alla Controriforma, un periodo di cambiamenti significativi nella chiesa cattolica. La Riforma Protestante ha lasciato un'impronta indelebile sulla storia religiosa e politica dell'Europa, influenzando profondamente la società dell'epoca.