La Chiesa cattolica nel '500 reagisce alla riforma protestante con la "controriforma", ma secondo lo storico tedesco HUBERT JEDIN (1900-1980), la Chiesa cattolica è attraversata da due distinti fenomeni: la riforma cattolica e la controriforma, che rappresentano un movimento di rinnovamento e riorganizzazione interno alla Chiesa cattolica precedente la riforma luterana.
La Riforma cattolica
La riforma cattolica è una controffensiva lanciata dalla Chiesa cattolica per combattere l'eresia attraverso il controllo, il disciplinamento e la repressione. Si tratta di un movimento di intellettuali cattolici che nasce prima della riforma di Lutero e mira al rinnovamento della Chiesa tramite la formazione del clero e l'eliminazione di scandali e abusi. Questo movimento favorisce nel '500 la nascita di nuovi ordini religiosi, il più importante dei quali è quello dei Gesuiti, fondato da Ignazio di Loyola, ex soldato spagnolo. Questi ordini sono caratterizzati soprattutto da due finalità: l'istruzione, con la formazione delle élites dei Paesi cattolici, e l'attività missionaria, svolta in tutto il mondo, soprattutto in Cina, India, Giappone e America Latina, dove vengono create le Riduzioni, comunità dove gli indigeni venivano convertiti e lavoravano.
La Controriforma
La controriforma rappresenta la controffensiva della Chiesa cattolica alla riforma luterana ed ha come fine la lotta all'eresia. Per raggiungere questo obiettivo, l'utilizza diversi strumenti tra cui il Sant'Uffizio, creato nel 1542 da Paolo III con la Bolla Licet ab initio, e la Censura, con strumenti come l'indice dei libri proibiti e la pratica dell'imprimatur. Inoltre, l'Inquisizione romana ha come scopo individuare e processare gli eretici, facendo uso della tortura, e in Italia affida le proprie vittime alle autorità civili. Infine, il Concilio di Trento porta a decisioni dottrinali e disciplinari e sottolinea la centralità del papa e della curia.
In conclusione, la riforma e la controriforma rappresentano due importanti movimenti all'interno della Chiesa cattolica nel '500, con l'obiettivo di contrastare l'eresia e riformare le pratiche e la dottrina della Chiesa. Questi fenomeni hanno avuto un impatto significativo sulla storia religiosa e politica dell'epoca, e le loro conseguenze si sono rifatte sentire nei secoli successivi.