I Nuovi Ordini Religiosi e i Gesuiti
La Chiesa cattolica si rilanciò nella società anche attraverso nuovi ordini religiosi. Nel 1497 nacque l'Oratorio del divino amore, confraternita votata a devozione e carità. Seguirono i teatini (1524) per la riforma del clero, i cappuccini (1528) per predicazione e assistenza, le orsoline (1540) per l'istruzione femminile, e i barnabiti (1553) per la cura delle anime.
La Compagnia di Gesù, fondata nel 1534 da Ignazio di Loyola (ex ufficiale spagnolo), divenne l'ordine più influente. I gesuiti seguivano una formazione lunghissima: due anni di noviziato, due di studi letterari e scientifici, tre di filosofia e quattro di teologia. Diventavano sacerdoti verso i trent'anni dopo un ulteriore anno di noviziato.
La loro struttura era rigorosamente gerarchica con l'autorità concentrata nelle mani del generale. Erano uomini colti e preparati, abituati a un'obbedienza di tipo militare. Univano vasta cultura, capacità non comuni e disciplina ferrea.
I gesuiti si dedicarono anche alle attività missionarie oltremare: san Francesco Saverio in India e Giappone, Matteo Ricci in Cina. In America meridionale fondarono le "riduzioni", nuclei abitativi per evangelizzare le popolazioni indigene.
Punto chiave: I gesuiti divennero il braccio operativo più efficace della Controriforma, combinando preparazione intellettuale e disciplina militare.