I Moti del 1820-1831: Prime Rivolte
È come giocare a nascondino, ma con le idee politiche! Siccome non possono riunirsi apertamente, i borghesi creano società segrete come la Massoneria e la Carboneria. I carbonari italiani vogliono cacciare gli austriaci e ottenere una costituzione.
Tra il 1820 e il 1823 scoppiano i primi moti: in Spagna i ribelli costringono il re a concedere una Costituzione, ma le potenze straniere intervengono e soffocano tutto. Anche in Italia ci provano: nel Regno delle Due Sicilie e in Piemonte esplodono rivolte, ma l'Austria le schiaccia facilmente.
Questi primi moti falliscono per due motivi chiari: le società segrete sono gruppi troppo piccoli e solo i borghesi partecipano, mentre il resto del popolo rimane a guardare. Intanto, dall'altra parte dell'oceano, le colonie sudamericane conquistano l'indipendenza da Spagna e Portogallo.
Nel 1830 le cose cambiano: in Francia la popolazione caccia il re assoluto Carlo X e mette sul trono Luigi Filippo, che concede una monarchia costituzionale. Anche la Grecia ottiene l'indipendenza dall'Impero ottomano e il Belgio si separa dall'Olanda.
💡 Punto chiave: I patrioti italiani come Ciro Menotti capiscono che serve l'unione di tutto il popolo, non solo dei borghesi!