Il Congresso di Vienna e la Restaurazione
Il Congresso di Vienna 1815 rappresenta uno dei momenti più significativi della storia europea. Svoltosi tra il 1814 e il 1815, il congresso vide la partecipazione delle principali potenze europee che sconfissero Napoleone. Chi partecipa al Congresso di Vienna furono Austria, Prussia, Russia, Gran Bretagna e la Francia sconfitta.
I principi del Congresso di Vienna si basarono principalmente sulla legittimità dinastica, che prevedeva la restaurazione dei sovrani legittimi spodestati da Napoleone. Il principio dell'equilibrio garantiva che nessuna potenza potesse espandersi eccessivamente a danno delle altre, creando così una stabilità europea che durò circa quarant'anni.
Definizione: La Santa Alleanza fu un patto stipulato tra Prussia, Russia e Austria per difendere i principi del cristianesimo e della legittimità monarchica. Si differenziava dalla Quadruplice Alleanza che includeva anche la Gran Bretagna e aveva scopi più pratici di sicurezza.
Per quanto riguarda l'Italia nel Congresso di Vienna, il territorio venne ridisegnato completamente. Il Regno Lombardo-Veneto passò sotto il controllo austriaco, il Regno delle Due Sicilie venne restaurato sotto Ferdinando I di Borbone, mentre il Regno di Sardegna venne rafforzato. Furono inoltre ricostituiti il Granducato di Toscana, il Ducato di Parma e il Ducato di Modena.