I Cento Giorni e la fine di un'epoca
La storia di Napoleone ha un ultimo, incredibile colpo di scena: i famosi Cento Giorni del 1815. Bonaparte fuggì dall'Isola d'Elba, sbarcò in Francia e marciò trionfalmente su Parigi, dove molti lo accolsero ancora come un eroe. Il 20 marzo riconquistò il potere, promettendo una nuova costituzione liberale.
Ma l'Europa dei monarchi non poteva permettergli un nuovo ritorno. Si formò rapidamente la settima coalizione, determinata a eliminare per sempre la minaccia napoleonica. Il destino si compì il 18 giugno 1815 a Waterloo, dove Wellington e Blücher sconfissero definitivamente l'Imperatore.
La seconda e ultima abdicazione arrivò il 22 giugno 1815. Napoleone fu esiliato nell'isola di Sant'Elena, dove morì il 5 maggio 1821. Con lui finiva un'era che aveva trasformato per sempre l'Europa, diffondendo le idee rivoluzionarie e creando le basi degli Stati moderni.
La Restaurazione riportò sui troni gli antichi sovrani, ma il mondo era ormai cambiato irreversibilmente. Le idee di nazionalità, uguaglianza giuridica e modernizzazione amministrativa introdotte da Napoleone continuarono a influenzare la storia europea per tutto l'Ottocento.
🏆 Legacy napoleonico: Codice civile, sistema metrico, amministrazione moderna, lycées - l'eredità di Napoleone vive ancora oggi!