L'imperatore e le coalizioni europee
Il 2 dicembre 1804 segna un momento storico: nella cattedrale di Notre-Dame, Napoleone si autoincorona imperatore di Francia davanti al Papa. Diventa anche re d'Italia, affidando il governo a Eugenio di Beauharnais.
Le grandi potenze europee, terrorizzate dal crescente potere napoleonico, formano coalizioni sempre più vaste. La terza coalizione del 1805 viene spazzata via dalle vittorie di Ulma e Austerlitz, seguite dalla pace di Presburgo.
La quarta coalizione (1806-1807) include anche la Prussia, ma Napoleone trionfa ancora a Jena e occupa Berlino. Qui istituisce il blocco continentale, un embargo economico per strangolare l'economia britannica.
Il trattato di Tilsit con lo zar Alessandro I rappresenta l'apogeo del potere napoleonico: Europa divisa in due zone d'influenza. Tuttavia, quando Portogallo e Spagna resistono al blocco continentale, Napoleone si invischia in una logorante guerriglia iberica.
💡 Strategia chiave: Il blocco continentale era un'arma economica rivoluzionaria per l'epoca - la prima "guerra commerciale" su scala europea.