L'Età degli Ottoni
Immagina l'Europa come un puzzle che si sta ricomponendo dopo il crollo carolingio. Nell'877, dalla dissoluzione dell'Impero di Carlo Magno, nacquero quattro regni principali: franchi occidentali (con Ugo Capeto e i Capetingi), franchi orientali, Regno di Borgogna e Regno d'Italia.
La svolta arrivò con Ottone I, re di Germania dal 936. Dopo aver sconfitto definitivamente gli Ungari nella battaglia di Lechfeld (955), si guadagnò il rispetto necessario per puntare alla corona imperiale. Nel 962 Papa Giovanni XII lo incoronò imperatore, dando vita al Sacro Romano Impero di nazione germanica.
Ma Ottone I era troppo furbo per lasciare il Papa libero di agire. Con il Privilegium Othonis (962) si riservò il diritto di scegliere personalmente i pontefici. Inoltre, affidò feudi e cariche amministrative ai vescovi anziché ai nobili laici - una mossa geniale perché alla morte del vescovo tutto tornava all'imperatore, evitando ribellioni ereditarie.
💡 Ricorda: Il sistema di Ottone I funzionava come una partita a scacchi - controllando le nomine ecclesiastiche, controllava sia il potere spirituale che quello temporale!
I successori Ottone II e Ottone III tentarono di espandere l'impero verso sud, ma fallirono. Ottone III sognava una renovatio imperii (rinascita dell'impero) insieme al Papa, ma morì nel 1002 senza realizzare il suo progetto.