Riforme religiose e declino dell'Egitto
Amenofi IV (chiamato anche Akhenaton) provò una rivoluzione religiosa incredibile: abolì tutti gli dei per adorare solo Aton, il disco solare. Con l'aiuto della moglie Nefertiti, fondò una nuova capitale e instaurò il monoteismo. Però questa riforma durò poco - alla sua morte, il figlio Tutankhamon ripristinò la religione tradizionale.
Il confronto con gli Hittiti portò alla famosa battaglia di Qadesh (1275 a.C.), uno scontro epico che si concluse sostanzialmente in parità. Dopo qualche anno, Ramses II firmò con loro la "pace eterna", il primo trattato di pace della storia.
Dal 1200 a.C. iniziò il lento declino dell'Egitto. Prima arrivarono i misteriosi "popoli del mare", poi si susseguirono dominazioni libiche, nubiane e assire. Alla fine i persiani conquistarono l'Egitto nel 525 a.C., trasformandolo in una semplice provincia del loro impero.
Momento chiave: La riforma di Akhenaton fu così rivoluzionaria che influenzò persino lo sviluppo delle religioni monoteiste successive!