La Strada verso la Guerra: Crisi e Alleanze
Nel 1890 Bismarck si ritirò e Guglielmo II abbandonò la politica di equilibrio per una strategia aggressiva. L'isolamento francese finì: nel 1904 nacque l'Entente Cordiale anglo-francese, nel 1907 la Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia, Russia). La Germania si sentiva accerchiata.
Le crisi marocchine (1905 e 1911) mostrarono quanto fosse tesa la situazione. La Germania sfidò la Francia per il controllo del Marocco ma dovette cedere di fronte alle minacce britanniche. Alla fine la Francia ebbe il Marocco, la Germania un pezzo di Congo: un compromesso che non soddisfò nessuno.
I Balcani divennero la vera "polveriera d'Europa". L'Austria voleva espandersi, la Russia cercava sbocchi sul Mediterraneo, l'Italia voleva l'Adriatico, l'Inghilterra aveva interessi economici. Nel mezzo, la Serbia sognava una "Grande Serbia" che includesse tutti gli slavi del sud.
Momento cruciale: Nel 1908 l'Austria si impossessò della Bosnia-Erzegovina, provocando la furia della Serbia.
Esplosero due guerre balcaniche (1912-1913). La prima vide Serbi, Greci e Bulgari sconfiggere i Turchi. La seconda scoppiò per spartirsi il bottino: la Bulgaria fu sconfitta, la Serbia si rafforzò ma non ottenne la Bosnia-Erzegovina né lo sbocco sul mare.