La Rivincita Romana
Dopo il disastro di Canne, Roma nominò dittatore Quinto Fabio Massimo, soprannominato "il Temporeggiatore" perché evitava battaglie frontali. Strategia intelligente ma impopolare - i romani volevano vendetta!
Annibale si ritirò a Capua per riorganizzarsi, ma questo fu il suo errore. Roma riprese l'iniziativa: conquistò Siracusa (212 a.C.) e Capua (211 a.C.), poi sconfisse il fratello di Annibale, Asdrubale, al fiume Metauro (207 a.C.).
Il colpo finale lo diede Scipione l'Africano: prima cacciò i cartaginesi dalla Spagna, poi portò la guerra direttamente in Africa. Ad Annibale non restò che tornare in patria per l'ultima battaglia.
A Zama (202 a.C.) Scipione trionfò definitivamente. Annibale fuggì in oriente e Cartagine subì condizioni di pace durissime. Roma dominava ormai il Mediterraneo occidentale - ma era solo l'inizio!
La vittoria scatenò l'imperialismo romano: la classe dirigente aveva capito che espandersi con le armi era la soluzione a tutti i problemi interni.
🏆 Risultato: In meno di 20 anni Roma passò da città assediata a superpotenza mediterranea!