La Spartizione dell'Africa e dell'Asia
All'inizio del 1800 l'Europa controllava solo poche basi commerciali sulle coste africane. In pochi decenni, il continente passò da 1/10 a 9/10 sotto controllo europeo. Una conquista impressionante!
Le prime mosse furono in Tunisia (1881) e Egitto (1882), territori formalmente ottomani ma ormai alla mercé di Francia e Gran Bretagna. Il Canale di Suez aveva reso l'Egitto strategicamente fondamentale, mentre Leopoldo II del Belgio si impossessò personalmente del Congo come proprietà privata.
Le tensioni crescenti portarono alla Conferenza di Berlino (1884-85), dove Bismarck mediò stabilendo le regole del gioco: occupazione effettiva del territorio, libertà di navigazione nei fiumi principali, abolizione della schiavitù (almeno sulla carta). Paradossalmente, questi principi accelerarono la conquista invece di limitarla.
🔥 Momento critico: Nel 1898 Francia e Gran Bretagna furono a un passo dalla guerra per l'incidente di Fascioda in Sudan, risolto diplomaticamente all'ultimo momento.
In Asia la situazione era diversa: la Gran Bretagna dominava già l'India e numerose basi strategiche, mentre Francia, Olanda, Spagna e Portogallo controllavano altri territori. La Russia si unì alla corsa espandendosi in Siberia e costruendo la Transiberiana (1891-1904), ancora oggi la ferrovia più lunga del mondo.
La competizione russo-britannica portò alla creazione dell'Afghanistan come stato-cuscinetto, mentre la Russia vendeva l'Alaska agli USA nel 1867 perché troppo costosa da mantenere.