Le Riforme negli Imperi Europei
Maria Teresa d'Austria (1740-1780) avvia le riforme asburgiche rafforzando burocrazia ed esercito, rendendo l'istruzione elementare pubblica e obbligatoria. Nel 1773 scioglie l'ordine dei Gesuiti e requisisce i loro beni per finanziare il sistema scolastico.
Il figlio Giuseppe II radicalizza le riforme con l'Atto di Tolleranza del 1781 (libertà religiosa per tutti), l'eliminazione della tortura, l'introduzione del matrimonio civile e la soppressione della servitù della gleba. Il fratello Leopoldo II cancellerà però molti di questi provvedimenti.
Caterina II di Russia (1762-1796) presenta un riformismo contraddittorio. Confisca le proprietà della Chiesa ortodossa e istituisce una commissione per un nuovo codice legislativo che promuova tolleranza e condanni servitù e tortura.
Paradosso storico: Nonostante i suoi ideali illuministi, Caterina II dovette allearsi con l'aristocrazia dopo la rivolta contadina, riconfermando tutti i privilegi nobiliari!
La "scomparsa" della Polonia in tre spartizioni (1772, 1793, 1795) dimostra come i sovrani illuminati conducessero comunque una spietata politica estera di potenza, dividendosi i territori polacchi tra Russia, Prussia e Austria.