Cavour e l'Unità d'Italia
Camillo Benso conte di Cavour è il vero architetto dell'unità italiana. Come primo ministro del Piemonte, fa crescere l'economia, sviluppa industrie e commerci, e soprattutto si allea con Francia e Inghilterra partecipando alla guerra di Crimea nel 1853.
Nel 1858 Cavour stringe un patto segreto con Napoleone III: se l'Austria attacca il Piemonte, la Francia interverrà al suo fianco. Nel 1859 scoppia la Seconda Guerra d'Indipendenza: francesi e piemontesi vincono a Magenta e liberano Milano. Gli austriaci abbandonano la Lombardia, mentre Toscana, Parma e Modena si uniscono al Piemonte.
Però Napoleone III tradisce l'alleanza e fa pace con l'Austria senza avvertire Cavour! Risultato: il Piemonte si è ingrandito ma il Risorgimento non è ancora completo. Nel 1860 scoppia la rivolta in Sicilia contro i Borbone, ma Cavour non può intervenire ufficialmente.
Ecco che entra in scena Giuseppe Garibaldi con la sua leggendaria spedizione dei Mille: parte con circa 1000 volontari, libera la Sicilia, conquista tutto il sud e consegna i territori a Vittorio Emanuele II. Il 17 marzo 1861 nasce il Regno d'Italia!
Curiosità: I Mille di Garibaldi erano per lo più giovani studenti e professionisti, non soldati di carriera!