L'omicidio Matteotti e l'inizio della dittatura
Alle elezioni del 1924 il Partito Nazionale Fascista vince, ma solo grazie a brogli elettorali. Matteotti, un coraggioso avversario politico, scopre questi imbrogli e una tangente con gli USA, ma Mussolini lo fa uccidere.
Il ritrovamento del cadavere scatena lo sdegno del Parlamento che abbandona i lavori (la famosa Secessione dell'Aventino). Da questo momento inizia la vera dittatura fascista.
Mussolini diventa l'unico padrone: abolisce sindacati, libertà di stampa, diritto di sciopero ed elezioni. Crea l'OVRA (polizia segreta) e ripristina la pena di morte per controllare totalmente la popolazione.
Nel 1929 firma i Patti Lateranensi con la Chiesa per ottenere il suo appoggio: nasce lo Stato del Vaticano e il cattolicesimo diventa religione di Stato.
Curiosità: Mussolini si fa chiamare "Duce" e crea il Gran Consiglio del Fascismo per prendere tutte le decisioni importanti.