Il Regime Totalitario
Dopo l'omicidio Matteotti, Mussolini non si dimise - fece il contrario! Si assunse la responsabilità di tutto, anche del delitto, convincendo il popolo che lo faceva "per la patria". I parlamentari dell'opposizione, invece di combattere, scapparono dal Parlamento.
Nel 1926 arrivarono le "leggi fascistissime" che trasformarono l'Italia in una dittatura totale. Mussolini divenne un dittatore assoluto con poteri illimitati.
Ecco cosa fece il Duce per controllare tutto:
- Abolì elezioni e tutti i partiti tranne il suo
- Sciolse sindacati e associazioni
- Creò il Tribunale Speciale per condannare gli oppositori
- Trasformò la CEKA in OVRA (polizia segreta più potente)
Gli anti-fascisti finivano in carcere, al confino o venivano uccisi. Cultura, scuola, manifestazioni - tutto doveva seguire le regole fasciste. Ogni cittadino doveva iscriversi al partito e dire addio a qualsiasi libertà.
L'Italia democratica era morta, sostituita da un regime che controllava ogni aspetto della vita delle persone.
Da ricordare: Le leggi fascistissime del 1926 segnarono la fine definitiva della democrazia in Italia.