La nascita e lo sviluppo dei comuni medievali
I comuni nel Medioevo emersero in Italia tra il XII e il XV secolo, segnando un periodo di grande cambiamento politico e sociale. La loro nascita fu favorita da diversi fattori, tra cui l'assenza dell'imperatore dai territori italiani e la frammentazione del potere feudale.
Highlight: La differenza tra re e imperatore è che l'imperatore possiede più territori. Quando nasce il Sacro Romano Impero, c'è una clausola che impone che il re sia anche imperatore.
I comuni si svilupparono principalmente nel Centro-Nord Italia, mentre al Sud la loro formazione fu limitata dalla presenza del regno di Federico II di Svevia in Sicilia. La crescita demografica dopo l'anno Mille e la migrazione verso le città contribuirono alla formazione dei comuni.
Vocabulary: Le "regalie" erano le tasse che normalmente spettavano al re o all'imperatore, ma che i comuni iniziarono a riscuotere autonomamente.
Inizialmente, i comuni erano governati dai nobili, ma gradualmente emersero le corporazioni di arti e mestieri, chiamate "arti". Queste associazioni di lavoratori e commercianti acquisirono sempre più potere politico ed economico, superando in ricchezza la nobiltà tradizionale.
Example: Le farmacie furono tra le prime attività a formare corporazioni, comprendendo il potere dell'unione.
I comuni sperimentarono diverse forme di governo, passando dai consoli annuali al podestà (un ricco forestiero non corrotto) fino alle signorie. Le lotte interne e le rivalità tra comuni portarono alla formazione di leghe, come la Lega Lombarda, che si oppose con successo all'imperatore Federico Barbarossa.
Quote: "Dopo la distruzione di Milano si uniscono dei comuni e formano la lega lombarda e con l'aiuto del Papa sconfiggono l'imperatore convincendolo a far riscuotere ai comuni le regalie."
L'economia comunale era fiorente, basata sul commercio e sulla riscossione delle regalie. Questo sviluppo economico portò alla nascita di borghi limitrofi alle città e all'espansione territoriale dei comuni.
Definition: I "borghi medievali" erano piccoli centri abitati che si sviluppavano intorno alle città comunali, spesso formati da contadini liberati che coltivavano terre precedentemente incolte.
La complessità delle leggi comunali, in continuo cambiamento, favorì lo sviluppo delle università giuridiche, come l'Università di Bologna. Gli studenti si organizzavano per pagare i docenti esperti, dando vita a un nuovo modello di istruzione superiore.
Highlight: I borghi più belli d'Italia oggi sono spesso eredità di questi antichi insediamenti medievali, preservando la storia e la cultura di quell'epoca.
Infine, è importante menzionare Federico II di Svevia, figlio di Costanza d'Altavilla e nipote di Federico Barbarossa. Egli stabilì un regno innovativo in Sicilia, dove la legge superava il potere del sovrano e i sudditi erano uguali davanti alla legge, accettando tutte le religioni.