La Seconda Guerra Persiana
Nonostante la sconfitta subita a Maratona, i Persiani non abbandonarono l'idea di conquistare la Grecia. Nel periodo tra il 481 e il 479 a.C., si riorganizzarono per una nuova campagna militare, questa volta puntando su una strategia di espansione marittima.
In risposta a questa minaccia, nel 482 a.C., gli Ateniesi approvarono la legge proposta da Temistocle, un cittadino lungimirante che comprese l'importanza del dominio marittimo. Questa legge prevedeva la costruzione di una potente flotta navale, che avrebbe dato lavoro anche agli iloti come rematori.
Highlight: La decisione di Atene di costruire una grande flotta, su proposta di Temistocle, si rivelò cruciale per l'esito del conflitto.
Nel 481 a.C., i Persiani chiesero la sottomissione pacifica delle città greche, ma la maggior parte rifiutò. In risposta, si formò la Lega Ellenica, un'alleanza tra le poleis greche che misero da parte le loro divergenze interne per combattere uniti per la libertà.
La prima parte della guerra vide inizialmente i Persiani in vantaggio:
- Nel 480 a.C., i Persiani vinsero la battaglia delle Termopili, dove un piccolo contingente di Spartani guidati da Leonida fu ucciso difendendo il passo.
- Sempre nel 480 a.C., i Persiani ebbero via libera per l'Attica, che saccheggiarono e bruciarono, distruggendo Atene.
Tuttavia, il corso della guerra cambiò drasticamente con due battaglie decisive:
- La battaglia di Salamina nel 480 a.C., uno scontro navale in cui la flotta greca, guidata da Temistocle, sconfisse quella persiana.
- La battaglia di Platea nel 479 a.C., uno scontro terrestre in cui i Greci ottennero una vittoria definitiva, costringendo i Persiani a ritirarsi dalla Grecia.
Quote: "Quali furono le principali vittorie dei Greci" è una domanda che trova risposta nelle battaglie di Salamina e Platea, che segnarono la svolta decisiva del conflitto.
La guerra si concluse nel 479 a.C. con la cacciata dei Persiani dal mondo greco. Per i Greci, questo trionfo rappresentò la vittoria della libertà e della civiltà sul dispotismo e la barbarie, come loro consideravano il sistema di governo persiano.
Highlight: Quale significato ebbe per i greci la vittoria sui Persiani è una questione cruciale: rafforzò l'identità ellenica e l'idea di superiorità culturale greca.
Le conseguenze di questa vittoria furono profonde: le città greche, in particolare Atene, acquisirono maggiore influenza e prestigio, dando inizio a quello che sarebbe diventato il "secolo d'oro" della civiltà greca.