La Civiltà Egizia e la Società
Sai perché l'Egitto è chiamato "il dono del Nilo"? Questo fiume non solo permetteva la vita in mezzo al deserto, ma era anche navigabile e fungeva da strada principale per commerci e comunicazioni.
La società egizia era organizzata come una piramide sociale molto rigida. Al vertice c'era il faraone, considerato un vero e proprio dio, seguito dai sacerdoti che possedevano enormi terreni e avevano grandi privilegi. Il primo ministro (chiamato visir) gestiva tutta l'amministrazione del regno.
Gli scribi erano fondamentali: custodivano la cultura e facevano da mediatori, mentre i militari erano spesso mercenari stranieri o contadini-soldati. Gli artigiani producevano oggetti per il commercio, ma i contadini avevano una vita durissima - quando non coltivavano, venivano costretti a costruire templi e piramidi.
Gli Egizi erano estremamente religiosi e adoravano divinità zoomorfe (metà umane, metà animali). La divinità più importante era Ra, il dio del sole, spesso identificato con il faraone. Credevano nella vita dopo la morte e praticavano la mummificazione per ottenere l'immortalità.
💡 Curiosità: Inizialmente solo i faraoni potevano essere mummificati, ma col tempo questo privilegio si estese a tutta la popolazione!