L'eredità di Filippo II
Il regno di Filippo II di Spagna rappresentò l'apice della potenza spagnola, ma anche l'inizio del suo declino. La sua politica interna di centralizzazione e repressione religiosa, unita alle costose guerre esterne, posero le basi per i problemi che avrebbero afflitto la Spagna nei secoli successivi.
La politica estera di Filippo II fu caratterizzata da successi come la vittoria di Lepanto e l'annessione del Portogallo, ma anche da costosi fallimenti come la rivolta nei Paesi Bassi e il tentativo fallito di invadere l'Inghilterra con l'Invincibile Armada nel 1588 nonmenzionatoneltestofornito,maparteimportantedelsuoregno.
Highlight: Il regno di Filippo II segnò sia l'apogeo che l'inizio del declino dell'impero spagnolo.
La persecuzione dei moriscos e dei conversos, culminata nell'espulsione dei moriscos nel 1609, ebbe profonde conseguenze economiche e demografiche per la Spagna, privandola di una parte importante della sua popolazione produttiva.
La Lega Santa del 1571 e la battaglia di Lepanto rappresentarono l'ultimo grande sforzo congiunto della cristianità contro l'Impero ottomano, ma non riuscirono a fermare definitivamente l'espansione turca nel Mediterraneo.
Definizione: La Lega Santa era un'alleanza militare tra stati cristiani, promossa dal papato per contrastare l'espansione dell'Impero ottomano nel Mediterraneo.
Infine, la rivolta nei Paesi Bassi, che si trasformò nella Guerra degli Ottant'anni, segnò l'inizio della fine del dominio spagnolo nell'Europa settentrionale e contribuì al drenaggio delle risorse dell'impero.
L'albero genealogico di Filippo II di Spagna rivela le complesse relazioni dinastiche che caratterizzavano la politica europea dell'epoca, con matrimoni strategici che miravano a consolidare alleanze e territori.
In conclusione, il regno di Filippo II fu un periodo di grande potenza ma anche di crescenti contraddizioni per la Spagna, ponendo le basi per i cambiamenti geopolitici che avrebbero caratterizzato l'Europa nei secoli successivi.