Federico II e il Regno di Sicilia
Federico II nacque nel 1194 e crebbe nell'Italia meridionale sotto la tutela di Papa Innocenzo III. Dopo essere diventato imperatore, preferรฌ rimanere nel Regno di Sicilia dove realizzรฒ una grande riforma politica a partire dal 1220.
Il sovrano organizzรฒ il regno come uno stato accentrato dove ogni potere era nelle sue mani e in quelle dei suoi funzionari. Creรฒ una efficiente burocrazia per occuparsi dell'amministrazione del regno e del governo delle province. Nel 1231 fece pubblicare una importante raccolta di leggi scritte le Costituzioni di Melfi, cosรฌ chiamate perchรฉ emanate nell'omonimo castello in Basilicata.
๐ก Le Costituzioni di Melfi rappresentarono uno dei primi codici di leggi scritte dell'Europa medievale e furono un passo importante verso la creazione di stati moderni.
Sotto il regno di Federico II, l'Italia meridionale visse un periodo di grande splendore. Palermo divenne la capitale del regno e un importante centro culturale. Federico, appassionato di filosofia e scienze, radunรฒ attorno a sรฉ intellettuali, poeti e scrittori, favorendo la nascita della famosa scuola poetica siciliana, primo esempio di poesia in volgare italiano.