Sandro Botticelli: vita e percorso artistico
Alessandro Filipepi, detto Sandro Botticelli, nasce a Firenze nel 1445 e diventa uno dei grandi interpreti del Rinascimento italiano. La sua carriera inizia nella bottega di Filippo Lippi, dove lavora come apprendista dal 1464 al 1467.
A soli 26 anni riesce a mettersi in proprio e ad aprire una bottega tutta sua. Negli anni Settanta del Quattrocento si avvicina ai principi dell'Accademia Neoplatonica, fondata da Cosimo de'Medici, e questa adesione al classicismo gli apre le porte della corte di Lorenzo il Magnifico.
Gli anni Ottanta del Quattrocento sono il suo periodo d'oro: dipinge i capolavori più celebri come "La Primavera" e "La Nascita di Venere", e contribuisce agli affreschi della Cappella Sistina. Tuttavia, la caduta dei Medici e l'ascesa di Girolamo Savonarola nel 1494 cambiano tutto.
💡 Curiosità: Botticelli muore nel 1510 in povertà e i suoi capolavori vengono completamente dimenticati per oltre tre secoli, per essere riscoperti solo nell'Ottocento!
Le caratteristiche del suo stile sono inconfondibili: un armonioso equilibrio compositivo con composizioni sciolte e ritmiche, un disegno sottile e dinamico con linee precise e ondeggianti, e la creazione di un nuovo tipo femminile che fissa i canoni della bellezza rinascimentale.