I quattro stili della pittura pompeiana
Gli studiosi hanno identificato quattro principali stili decorativi nella pittura pompeiana, che riflettono l'evoluzione dell'arte romana nel corso dei secoli:
Primo stile pompeiano
Conosciuto anche come "stile strutturale" o "a incrostazione", il primo stile pompeiano fu diffuso dal III al I secolo a.C.
Definition: Questo stile imita un rivestimento in lastre di marmo pregiato, simulando materiali costosi e rari.
La tecnica prevedeva la modellazione di uno strato di stucco, successivamente dipinto per imitare pannelli rettangolari di vari tipi di marmo policromo. Inizialmente utilizzato nelle abitazioni più modeste come alternativa economica ai veri rivestimenti marmorei, col tempo si diffuse anche in dimore più prestigiose.
Example: Un eccellente esempio di primo stile pompeiano si può ammirare nella Villa di Arianna a Stabia.
Secondo stile pompeiano
Il secondo stile pompeiano, noto come "stile dell'architettura in prospettiva", si sviluppò tra la seconda metà del I secolo a.C. e il I secolo d.C.
Highlight: Questa tecnica pittorica creava l'illusione di spazi architettonici tridimensionali sulle pareti piatte.
Gli artisti dipingevano elementi architettonici come parapetti, colonne e architravi con grande realismo prospettico. Spesso era presente uno zoccolo inferiore che fungeva da "palcoscenico" per scene narrative di soggetto mitologico.
Example: La Villa dei Misteri a Pompei offre splendidi esempi di affreschi Pompei prospettiva in secondo stile.