Gli ultimi anni: San Pietro e la Pietà Rondanini
Nel 1547 papa Paolo III affida a Michelangelo la Basilica di San Pietro. L'artista semplifica il progetto di Bramante: elimina i deambulatori, compatta le strutture, crea una pianta centrale luminosa. La sua cupola a doppia calotta con la lanterna diventa il simbolo di Roma.
La Pietà Rondanini rappresenta l'ultima meditazione di Michelangelo sulla morte. Ritorna alle due figure essenziali: Cristo piccolo e infantile sorretto da Maria che lo stringe in un abbraccio disperato, accostando il suo volto a quello del figlio.
Quest'opera è volutamente lasciata incompiuta, quasi abbozzata. Le due figure sembrano fondersi in un unico blocco di marmo, simbolo della loro unione eterna. I piedi di Cristo, girati in modo innaturale, esprimono tutto il dolore della morte.
È il testamento spirituale di un artista che negli ultimi anni scopre la dimensione religiosa più profonda, anticipando la Controriforma.
Testamento artistico: La Pietà Rondanini, lasciata volutamente incompiuta, rappresenta la meditazione finale di Michelangelo sulla morte e l'amore materno!