La Basilica Romanica e le sue Caratteristiche
La basilica romanica tipica presenta una struttura a croce latina con 3-5 navate, transetto e cripta seminterrata. Tra la navata e il transetto troviamo il presbiterio rialzato, mentre all'entrata si collocava il nartece, spazio riservato alle persone non battezzate.
Un elemento caratteristico era il matroneo, una galleria sopra le navate laterali che si affacciava sulla navata centrale, destinata alle donne per separarle dagli uomini durante le funzioni. Le facciate potevano essere a capanna (con falde spioventi) o a salienti (con falde oblique). Il campanile, inizialmente posto al centro, venne successivamente spostato a sinistra della facciata e decorato con trifore.
Le innovazioni tecniche del Romanico rivoluzionarono l'architettura medievale. La volta a crociera sostituì le pesanti volte a botte, creando campate definite da robusti pilastri. I pilastri compositi affiancarono o sostituirono le colonne, mentre le spesse murature esterne e i contrafforti fornivano il supporto strutturale necessario.
Lo sapevi? La Basilica di Sant'Ambrogio a Milano rappresenta uno dei primi esempi di Romanico lombardo sviluppato autonomamente. Costruita tra l'XI e il XII secolo, questa basilica ha influenzato numerosi altri edifici religiosi in tutta l'Italia settentrionale.
La Basilica di Sant'Ambrogio presenta una pianta rettangolare con tre navate e absidi semicircolari, senza transetto. La navata centrale, ampia il doppio delle laterali, è suddivisa in quattro campate quadrate con volte a crociera costolonate e una cupola ottagonale. I materiali utilizzati includono mattoni e muratura intonacata, con un sapiente uso di pilastri e semicolonne che rendono visibile l'innovazione strutturale romanica.