Tecnica pittorica: colori e spazio
Botticelli ha usato un contrasto cromatico molto efficace: personaggi dai toni chiari e scuri si stagliano contro uno sfondo più scuro. Il rosso delle vesti di Mercurio e Venere crea un chiaroscuro con ombre colorate, mentre Zefiro indossa un blu profondo con tocchi di rosa.
La luce cristallina e fredda che filtra tra le foglie illumina le figure in primo piano, facendole sembrare quasi luminose. Questo effetto dona un'atmosfera magica e irreale all'intera composizione.
Per quanto riguarda lo spazio, Botticelli ha compresso tutto sul primo piano: le figure si distribuiscono in appena un metro di profondità! Gli alberi e la vegetazione sono descritti in controluce, mentre i fiori in primo piano sembrano decorazioni bidimensionali.
Il genio dell'artista sta nell'aver distribuito tutte le figure mitologiche su un unico piano, creando una scansione elegante e movimentata che guida l'occhio attraverso la narrazione.
Tecnica rinascimentale: Questa composizione "a fregio" era tipica dell'arte del XV secolo e rendeva la lettura dell'opera più immediata!