Le Majas: scandalose e rivoluzionarie
Le Maja desnuda e Maja vestida sono probabilmente i dipinti più chiacchierati di Goya! Conservate al Museo del Prado di Madrid, queste opere hanno fatto scandalo per secoli. La cosa più incredibile? Rappresentano probabilmente due modelle diverse, anche se sembrano la stessa persona.
La Maja desnuda è rivoluzionaria perché è forse il primo nudo nella storia dell'arte che non ritrae dee, sante o figure mitologiche, ma una donna reale. Entrambe le figure hanno la stessa posizione maliziosa, sdraiate su grandi cuscini con uno sguardo diretto e sfrontato verso chi osserva.
La tecnica di Goya qui fa presagire una vera rivoluzione: nella Maja vestida, le maniche della giacca sono dipinte con pennellate libere di giallo ocra e bruno, creando una sensibilità al colore completamente nuova. Il risultato è una "sfera luminosa" che esalta la vitalità femminile del soggetto.
💡 Fun fact: Nessuno sa con certezza chi fossero le modelle - probabilmente l'amante del committente!
La famiglia di Carlo IV: ritratto spietato del potere
Questo ritratto di famiglia reale è un capolavoro di ironia tagliente! Goya si ispira a Velázquez ma aggiunge una critica sociale che il maestro barocco non si sarebbe mai permesso. I 13 personaggi sono disposti a formare una grande S sul pavimento, dando a ciascuno il giusto rilievo.
Al centro domina la regina Maria Luisa di Parma, la vera mente dietro le decisioni di corte. A destra c'è re Carlo IV, mentre sulla sinistra, nell'ombra, si nasconde un 14° personaggio: l'autoritratto di Goya stesso mentre dipinge!
Le vesti sono realizzate con pennellate estremamente libere e colori giustapposti, come se un raggio di luce attraversasse la sala. Solo ai bambini (gli infanti) Goya concede espressioni di innocente umanità - un dettaglio che la dice lunga sul suo giudizio sui potenti.